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Conservazione della fertilità

IN COSA CONSISTE?

Preservacion conservación fertilidad

L’ideale è conservare gli ovociti prima dei 35 anni, poiché è a questa età che inizia il naturale declino della riserva ovarica.

Tuttavia, anche nelle donne di 38 o 39 anni può essere ragionevole vitrificare gli ovociti se intendono ritardare la maternità per qualsiasi motivo. Infatti, in questa fascia di età è molto probabile che sarà necessario utilizzare una tecnica di fecondazione assistita poiché, in età avanzata è molto più difficile ottenere una gravidanza spontanea. Il ginecologo valuterà ogni caso singolarmente e fornirà una prognosi e consigli riproduttivi personalizzati.

La vitrificazione degli ovociti ti offre la possibilità di decidere quando essere madre, senza la pressione dell’orologio biologico. Con questa tecnica preserviamo la tua fertilità in maniera indefinita, in modo che tu possa iniziare il tuo progetto di maternità nel momento in cui sei pronta.

Per motivi sociali o personali (gli attuali ritmi di vita, la mancanza di sicurezza del lavoro o un partner stabile), sempre più donne decidono di posticipare la maternità oltre i 35 anni. Tuttavia, superata quest’età, la fertilità della donna inizia un processo di declino, che si accelera quanto più ci avviciniamo ai 40 anni. La riserva ovarica diminuisce sempre di più, rendendo molto difficile ottenere una gravidanza in modo naturale.

Allo stesso tempo, il numero di ovociti contenuti nelle ovaie diminuisce e la qualità degli stessi si riduce. Ciò si traduce in maggiori probabilità di fallimenti di impianto, di poliabortività e di possibilità di sviluppo di alterazioni cromosomiche nel bambino, come ad esempio la sindrome di Down.

La vitrificazione degli ovociti è la tecnica che ti consente di scegliere il momento più appropriato per avere un bambino, senza la pressione del tuo orologio biologico.

Gestazione per età

18-24 86%
25-30 80%
31-35 65%
36-40 45%
41-45 5%

A CHI È DIRETTO?

  • Donne che vogliano posticipare la maternità.
  • Pazienti affette da tumore prima di essere sottoposte a chemioterapia o radioterapia o ad interventi invasivi sulle ovaie.
  • Donne con una riserva ovarica inferiore al normale, che hanno un rischio maggiore di menopausa precoce.

COME LO FAREMO?

In primo luogo, la paziente deve sottoporsi alla somministrazione di iniezioni sottocutanee di ormoni simili a quelli prodotti dal proprio corpo. In un ciclo naturale, un solo ovocita giunge a maturazione. Con la stimolazione ovarica cerchiamo di far maturare più ovociti, almeno 10, in modo da avere maggiori possibilità di avere un embrione che possa generare la gravidanza.

Dopo circa dieci o dodici giorni di trattamento, gli ovociti vengono prelevati mediante puntura follicolare. La procedura normalmente non dura più di dieci o quindici minuti e viene eseguita in sala operatoria, in condizioni asettiche ed in sedazione.

Gli ovociti ottenuti vengono trattati con crioprotettori, sostanze che impediranno la formazione al loro interno di cristalli di ghiaccio che potrebbero danneggiarne la struttura. La vitrificazione è un processo di congelamento ultrarapido che utilizza azoto liquido. Questo processo consente di preservare indefinitamente gli ovociti di una paziente, mantenendo intatte le loro proprietà per l’utilizzo nel trattamento di riproduzione assistita.

In Ovoclinic siamo specialisti nella vitrificazione e devitrificazione degli ovociti, considerando la nostra lunga esperienza come banca di ovociti, riferimento per numerosi centri in tutto il mondo negli ultimi anni. Questo fa sì che i nostri tassi di sopravvivenza degli ovociti dopo lo scongelamento siano prossimi al 100%.

FAQ

DOMANDE freQuentI
  • Fino a che età posso essere madre con i miei ovuli vitrificati?

In Spagna non esiste un limite legale di età, anche se si stabilisce che deve essere possibile, per la madre, portare a termine la gravidanza senza complicazioni per sé stessa e per il bambino. Per questo, il limite che si utilizza in generale sono i 50 anni, anche se la raccomandazione dei professionisti è quella di non ritardare la maternità, dato che con gli anni aumenta il rischio di complicazioni.

  • Quanto tempo possono rimanere vitrificati i miei ovuli?

Con le tecniche di vitrificazioni attuali, gli ovociti si conservano intatti, e non perdono la loro qualità con il passare del tempo.

  • Perderò riserva ovarica se vitrifico i miei ovuli?

No, ogni mese l’ovaia produce un gruppo di follicoli. In un ciclo naturale, solo uno di loro si sviluppa e ovula, e il resto si perde. Quello che facciamo con la stimolazione ovarica è salvare questi follicoli che altrimenti si perderebbero, in maniera da non “consumare” ovuli per i cicli futuri.

  • Se dovessi ammalarmi di cancro, in che momento devo preservare i miei ovociti? Quanto tempo è necessario?

In generale, è importante realizzare la preservazione prima di iniziare la chemioterapia o il trattamento gonadotossico. In molti di questi processi oncologici, per esempio nel caso del tumore al seno, esiste un lasso di tempo tra l’operazione e l’inizio della chemioterapia. Questo è il momento ideale per realizzare la preservazione della fertilità. Nelle donne con cancro si utilizzano protocolli specifici per poter iniziare la stimolazione in qualsiasi momento del ciclo e in questo modo poter sfruttare al massimo questo lasso di tempo. Solitamente, in un massimo di 15 giorni avremo completato il trattamento. In alcune occasioni, se è necessario, è possibile fare più di un ciclo per accumulare un numero maggiore di ovociti.

  • Se dovessi ammalarmi di tumore al seno, la stimolazione ovarica per la vitrificazione aumenta il mio fattore di rischio?

Nei tumori al seno ormone-dipendenti esiste sempre il timore di peggiorare il pronostico al momento di realizzare una stimolazione ovarica. A questo proposito, esistono protocolli specifici per stimolare questa tipologia di pazienti che includono agenti anti-estrogenici come il letrozol. Mediante l’utilizzo di questi farmaci, si ottiene che l’incremento di estradiolo nel sangue sia molto simile a quella del ciclo naturale.