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Influenza del terreno unico dopo 6 giorni VS. 5 giorni di coltura nelle criotransfers

cultivo transferencias

 

L’ottimizzazione della vitrificazione degli embrioni allo stadio di blastocisti comporta un “gold standard” nel miglioramento dei tassi di gravidanza nei cicli di criotransfer (FET), presso i centri di riproduzione assistita. Di conseguenza, l’ottimizzazione della coltura degli embrioni e pertanto la composizione dei terreni, sono essenziali per ottenere blastocisti di ottima qualità.

Obbiettivo

Verificare se esiste differenza nei tassi di gravidanza (Beta-HCG) nei cicli di criotransfer in giornata 6 di blastocisti vitrificate (FET D+6), quando gli embrioni sono stati in coltura in terreno unico per 6 giorni Vs quelli in coltura con terreno unico per 5 giorni.

Metodi

Blastocisti in D+6 di buona qualità provenienti da ovodonazione, sono stati coltivate nel laboratorio del nostro centro, in terreno unico (1-step Origio), e successivamente vitrificate. Per il primo gruppo, il terreno di coltura unico preparato il giorno prima della microiniezione, non è stato sostituito fino al giorno D+6 e per tanto è stato usato per 6 giorni; nel secondo gruppo il terreno di coltura unico preparato anche quest’ultimo il giorno prima, è stato sostituito in D+1, usandolo poi per i successivi 5 giorni.

Risultati

Tra gennaio e dicembre 2016 sono state realizzate 32 FET (FET = Frozen embryo transfer) in D+6, delle quali 21 con embrioni del primo gruppo e 11 con embrioni del secondo gruppo, con un tasso di gravidanza maggiore per il secondo gruppo che con il primo. (38 VS 54,5%).

Nel primo gruppo sono stati trasferiti 10 casi con un solo embrione (SET) e 11 casi con due embrioni (DET), e ci sono state differenze nei tassi di gravidanza tra entrambi i sottogruppi: 20% vs 54,5%. Nel secondo gruppo sono stati trasferiti 4 casi con SET e 7 con DET, senza alcuna differenza.

Discussione

Analizzando i dati di entrambi i gruppi, osserviamo una differenza significativa tra i tassi di gravidanza dopo aver rinnovato il mezzo in D+1 (gruppo 2) e quelli senza averlo fatto (gruppo 1). Questo potrebbe suggerirci che lo sviluppo embrionario può essere influenzato negativamente dal metabolismo e dalla secrezione del componente nel mezzo di coltura unico dopo 6 giorni: ciò potrebbe influire sulla qualità delle blastocisti vitrificate e successivamente trasferite e incidere negativamente sul raggiungimento della gravidanza.   Inoltre osserviamo che nelle FET D+6 del gruppo 1 in cui viene trasferito solo un embrione, esistono minori tassi di gravidanza che con il gruppo 2, il che potrebbe confermare l’ipotesi che cambiare il terreno aumenta le possibilità di ottenere blastocisti con maggior potenziale d’impianto.   Lo studio preliminare dei dati indica che rinnovare il terreno potrebbe migliorare i tassi di gravidanza nei cicli di criotransfer in D+6, ma saranno necessari altri studi per poter sostenere questa ipotesi.

Autori: E. Criado, B. López (Ovoclinic e Ovobank)

Studio accettato per la presentazione in ASEBIR 2017

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