Molti non conoscono il significato delle parole molare o ectopico, perché non sono frequenti. Si tratta di termini medici relativi a diversi tipi di gravidanze.
In riproduzione assistita, la gestazione inizia una volta che l’ovulo è fecondato (IA) o quando viene effettuato il trasferimento dell’embrione, nei trattamenti di fecondazione in vitro o donazione di ovociti, e successivamente avviene l’impianto. Durante l’impianto embrionale, la blastocisti attraversa diverse fasi (schiusa, apposizione, adesione) ed entra poi in contatto con l’utero; da lì continuerà il suo sviluppo come feto. È in questo momento che il corpo inizia a percepire dei cambiamenti, che indicano che è iniziata una gravidanza.
I sintomi principali dopo il trasferimento dell’embrione sono: disturbi addominali, gonfiore, sensazione più frequente di dover fare pipì, gonfiore del seno o perdite vaginali. In alcuni casi, l’impianto embrionale può evolvere in modo anomalo e sfociare in una gravidanza non evolutiva.
GRAVIDANZA INTRAUTERINA (GRAVIDANZA NORMALE)
È una gravidanza che evolve correttamente quando l’embrione viene trasferito in utero (come dovrebbe normalmente accadere). In un trattamento di riproduzione assistita, si verifica dopo il trasferimento, quando la blastocisti aderisce senza problemi alla parete interna dell’utero, dove continua a svilupparsi fino a raggiungere circa le 40 settimane (cioè per 9 mesi). Questo tipo di gravidanza è suddiviso in tre fasi, o trimestri, in cui sia la madre che il feto vivono diversi cambiamenti, fino al momento del parto.
GRAVIDANZA MULTIPLA
Questo tipo di gravidanza ha origine quando due o più ovuli vengono fecondati da due o più spermatozoi. All’interno della gravidanza multipla possiamo trovare: monozigoti (gemelli identici e dello stesso sesso) o eterozigoti (i gemelli possono assomigliarsi o essere diversi, proprio come normali fratelli e sorelle). Alcune delle cause che determinano questo tipo di gravidanza sono ereditarie (storia familiare) o genetiche (donne predisposte geneticamente alla doppia ovulazione).
GRAVIDANZA ECTOPICA O EXTRAUTERINA
Una gravidanza extrauterina si verifica quando l’embrione si impianta e cresce al di fuori della cavità uterina. Esistono diversi tipi di sedi in cui ciò può verificarsi, il principale è la tuba di Falloppio e meno frequentemente la cavità addominale o la cervice. Sfortunatamente, una gravidanza extrauterina non ha alcuna possibilità di prosperare e, normalmente, la paziente inizia a presentare gravi disagi dalla sesta settimana o anche prima. Questa situazione rappresenta un’emergenza ginecologica perché può causare sanguinamenti importanti. Alcuni dei sintomi più frequenti sono: forte dolore al basso addome (da un lato), sanguinamento vaginale, debolezza o vertigini.
GRAVIDANZA MOLARE
Sebbene non sia comune, è una delle più pericolose. La gravidanza molare è più conosciuta come “mola idatiforme” e si sviluppa quando l’ovulo viene fecondato in modo errato e la placenta cresce in modo anomalo, il che provoca la formazione di numerose cisti. Ci sono due tipi di gravidanze; quando la placenta cresce in modo anomalo ma non vi è embrione (gravidanza molare completa) o quando è presente tessuto placentare normale insieme a tessuto placentare anormale (gravidanza molare parziale). In entrambi i casi, si raccomanda un trattamento o un intervento per rimuoverla velocemente.
Questo articolo è informativo. Tutti questi tipi di gravidanze devono essere diagnosticati e trattati dallo specialista che sta seguendo il tuo percorso. Se non ti senti bene dall’inizio della gravidanza o se noti sintomi insoliti, contatta il tuo medico.