Il cancro al seno è un tumore maligno fortemente diffuso. Di solito si presenta come un nodulo indolore o un rigonfiamento del seno. Sebbene esistano molte ragioni per lo sviluppo di noduli al petto, è sempre necessario consultare uno specialista per escludere possibili diagnosi tumorali. Tra i sintomi che accompagnano questo tipo di cancro, vi sono; cambiamento delle dimensioni o della forma delle mammelle, fossette, bruciore, cambiamento nell’aspetto di un capezzolo o alterazione nell’area intorno al capezzolo (aureola) e/o secrezione anormale dal capezzolo.
Per tenere a bada questa malattia, è fondamentale prevenirla e agire tempestivamente. Oggi, la maggior parte dei tumori al seno può essere trattata con una procedura meno invasiva della mastectomia, chiamata “lumpectomia” o mastectomia parziale, in cui il tumore viene rimosso dal seno. In questi casi, la radioterapia è solitamente necessaria per ridurre al minimo le possibilità di recidiva nel seno.
A seconda del tipo di tumore, il trattamento per combatterlo, sia esso chirurgico, radiologico o farmacologico, può influenzare e alterare in modo irreversibile la fertilità, sia femminile che maschile. Grazie alla medicina riproduttiva, le donne che hanno vetrificato i loro ovuli prima di un trattamento contro il cancro potranno diventare madri in futuro.
VOGLIO CONGELARE I MIEI OVULI… COME FUNZIONA IL PROCESSO?
Poiché alcune terapie come la chemioterapia possono causare danni ovarici irreversibili, prima di iniziare il trattamento è necessario informare e offrire alle pazienti con diagnosi di cancro al seno la possibilità di preservare la loro fertilità, per “mettere in salvo” i loro preziosi ovociti per un futuro trattamento di riproduzione assistita.
La soluzione immediata per preservare la fertilità è la tecnica della vitrificazione degli ovuli o del congelamento dello sperma (nei casi di carcinoma mammario maschile).
Una volta che la malattia viene diagnosticata, il team medico di Ovoclinic consiglia questa tecnica, perché la quantità e la qualità degli ovociti diminuisce notevolmente dopo i farmaci e il trattamento terapeutico.
Il primo passo sarà recarsi presso una delle nostre cliniche di fertilità per conoscerci e delineare un trattamento su misura. L’analisi dell’AMH (ormone antimulleriano) e l’ecografia transvaginale saranno alcuni dei primi esami che realizzeremo. Dopo uno studio completo, sapremo misurare la riserva ovarica e programmare l’inizio del processo. Successivamente, dovrai sottoporti a una stimolazione ovarica monitorata per permettere a più follicoli ovarici di svilupparsi. Terminata questa fase, prenderemo un nuovo appuntamento per eseguire la punzione ovarica, che avverrà sotto sedazione, con l’obiettivo di prelevare gli ovociti maturi per la loro successiva vitrificazione.
La procedura di criopreservazione sarà effettuata nei nostri laboratori da un team specializzato nella crioconservazione cellulare. Gli ovuli verranno congelati in azoto liquido a -196º per un periodo di tempo illimitato che non ne altererà la qualità.
RIPRODUZIONE ASSISTITA PER RAGGIUNGERE LA GRAVIDANZA
Quando la donna deciderà di rimanere incinta, potrà farlo grazie ai suoi ovuli vitrificati e alla Fecondazione In Vitro (IVF-ICSI), una tecnica che svolgiamo nei nostri laboratori, e che ha alte percentuali di successo.
Se invece la paziente non avesse avuto l’opportunità di criopreservare i suoi ovuli, esistono altri trattamenti di cui potrà beneficiare, come l’ovodonazione o l’adozione di embrioni. L’ovodonazione è una fecondazione in vitro con ovuli di una donatrice e lo sperma del partner. Se la donna decide di avviare da sola un progetto di maternità, si può utilizzare lo sperma di un donatore. Nell’adozione di embrioni vengono trasferiti gli embrioni donati da altri pazienti che sono già diventati genitori, e che vogliono aiutare altre persone a creare la propria famiglia.
Ti vogliamo accompagnare! La prima visita è gratuita, desideriamo conoscerti e confrontarci insieme su come possiamo aiutarti a preservare la tua fertilità.
