Quando si parla di fertilità, l’argomento viene generalmente affrontato con un focus particolare alla sfera femminile, delle sue possibili cause e di come fare a concretizzare la tanto attesa gravidanza. In questo post cercheremo di affrontare questo problema parlando della sfera maschile, poiché nel 30% delle coppie che vogliono concepire e non riescono, il problema risiede nell’uomo.
Quando si vuole creare una famiglia, ci sono alcuni fattori esterni che possono causare infertilità maschile, e che si possono identificare per quindi evitare:
- Cattive abitudini alimentari
L’obesità e il sovrappeso, tra le altre cose, influenzano negativamente la fertilità di un uomo, poiché riducono il numero di spermatozoi e alterano l’equilibrio ormonale, molto importante per chi sta cercando di concepire un figlio. Una dieta equilibrata ricca di antiossidanti, che si traduce in un peso adeguato, può aumentare le possibilità di procreazione, sia per un concepimento naturale, sia che si utilizzino tecniche di riproduzione assistita.
- Malattie sessualmente trasmissibili
In caso non vengano usate protezioni durante i rapporti sessuali, è importante sapere che esistono alcune malattie che si trasmettono attraverso il sesso, e che alcune di esse, come la clamidia e la gonorrea, rappresentano una delle più importanti cause prevenibili di infertilità negli uomini.
Se non diagnosticate in tempo, queste malattie possono causare l’infiammazione e ostruzione del dotto deferente, responsabile del trasporto degli spermatozoi dalla vescicola seminale (dove vengono prodotti) all’uretra, prima dell’ eiaculazione.
- Consumo di alcol, tabacco e / o droghe
Separatamente, queste tre cause hanno già un grande impatto sulla fertilità maschile, ma quando l’abuso è eccessivo, il danno all’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi si moltiplica. È provato che il continuo abuso di alcol, tabacco e droghe può portare a un’infertilità irreversibile.
- Fatica
Gli uomini che sono molto stressati possono soffrire una riduzione della qualità e quantità del loro sperma. Questo può accadere anche a coppie che sono immerse in processi di riproduzione assistita, dove il peso dell’ansia a volte può essere importante. Per questo motivo, l’aiuto e il supporto psicologico sono, a volte, quasi essenziali, per accompagnare la coppia verso un risultato positivo del trattamento.
- Calore eccessivo nella zona genitale
Chi non ha mai appoggiato il portatile sul bacino, comodamente seduto sul divano? Bisogna fare attenzione a questo gesto, poiché numerosi studi suggeriscono che qualche grado in più nell’area dei testicoli può influenzare la produzione e la qualità dello sperma. Inoltre, anche abusare di bagni in vasche idromassaggio, saune e di indumenti stretti potrebbe causare un simile effetto.
- Colpi alla zona genitale
I traumi agli organi riproduttivi maschili possono danneggiarli, quindi si consiglia di proteggere l’area quando si praticano alcuni sport che comportano il contatto.
- Assunzione di steroidi anabolizzanti per aumentare la massa muscolare
Alcuni uomini nel mondo del fitness assumono farmaci anabolizzanti (nandrolone, stanozololo, mesterolone, ecc.) per far crescere rapidamente la propria massa muscolare; un’abitudine che influisce negativamente, tra le altre funzioni del corpo, sulla fertilità.
Secondo diversi studi, tra cui quelli condotti dall’Università di Parma e dall’Ospedale Generale di Valencia, queste sostanze possono ridurre le dimensioni dei testicoli, i livelli di testosterone e il numero di spermatozoi, al punto da portare ad un’azoospermia o assenza totale di sperma; inoltre, possono influenzare la libido e causare diversi tipi di disfunzione erettile.
Conclusione: condurre una vita tranquilla e una dieta sana, associata ad un po’ di sport, e prendendosi cura della propria zona genitale, aiuterà a mantenere una buona salute riproduttiva. E tutto ciò non dovrebbe valere solo per gli uomini.