La stimolazione ovarica è una procedura chiave all’interno dei trattamenti di riproduzione assistita. Ma è anche un passo imprescindibile per la vetrificazione degli ovuli per preservare la fertilità e per le donne donatrici di ovuli.
Il suo obiettivo è quello di ottenere la maturazione di diversi follicoli contemporaneamente nelle ovaie. In questo modo. Si riesce ad aumentare la quantità di ovuli per fecondare e, con ciò, la quantità di embrioni e le possibilità di ottenere una gravidanza.
LA STIMOLAZIONE OVARICA?
Questa procedura di solito dura 8-13 giorni. Quando i follicoli raggiungono una dimensione superiore ai 18 mm di diametro, si effettua un’iniezione di gonadotropina corionica umana (HCG) per indurre l’ovulazione, programmando l’inseminazione o la puntura ovarica per ottenere gli ovociti nel caso della Fecondazione in Vitro. La durata dipende dal tipo di protocollo indicato dal ginecologo:
- Breve protocollo: agonisti della GnRH vengono utilizzati per la soppressione ipofisaria, che hanno effetto immediatamente dopo la somministrazione. Pertanto, il numero di iniezioni necessarie è inferiore.
- Protocollo lungo: si utilizzano agonisti della GnRGpa, che devono iniziare ad essere somministrati durante il precedente ciclo mestruale della donna, intorno al 21 º giorno del ciclo, poiché il tempo necessario per ottenere il blocco totale dell’ipofisi è maggiore.
COME VIENE ESEGUITO IL CONTROLLO MEDICO?
La stimolazione ovarica consiste nella somministrazione di ormoni gonadotropici mediante iniezioni sottocutanee. Inizia tra il primo e il terzo giorno delle mestruazioni, dopo aver eseguito un’ecografia vaginale per verificare che l’ovaia sia a riposo. A partire da questo momento, viene somministrata un‘iniezione giornaliera nella zona dell’addome, seguendo il regime di farmaci prescritto dal medico.
Dopo diversi giorni di applicazione di questi farmaci, la paziente deve visitare Ovoclinic per verificare come si sviluppano i follicoli. Questo controllo deve essere ripetuto circa ogni due giorni.
Durante questi controlli viene effettuato un conteggio dei follicoli che si sviluppano e viene valutata la loro dimensione. Se necessario, il medico regola la dose dei farmaci per ottenere una buona risposta ovarica.
La dimensione ottimale dei follicoli deve essere di circa 18 mm. Inoltre, il livello di estradiolo deve essere controllato attraverso esami del sangue, che di solito sono 200-300 pg/ml per ogni follicolo maturo.
In quel momento, se si sta realizzando un trattamento di Fecondazione in Vitro, si fissa una data per la puntura follicolare ed estrarre gli ovuli maturi, indicando alla paziente il giorno esatto in cui deve applicare l’iniezione di hCG. Se si tratta di un trattamento di Inseminazione Artificiale, viene stabilito il tempo per l’ovulazione e l’inseminazione intrauterina.
LA STIMOLAZIONE OVARICA È SICURA?
Gli ormoni che vengono forniti nelle procedure di riproduzione assistita sono completamente sicuri, poiché sono gli stessi che una donna produce in modo naturale durante il ciclo mestruale: l’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolo-stimolante (FSH).
Durante la stimolazione ovarica si consiglia di evitare movimenti bruschi o sport ad alta intensità. Non è conveniente fare sesso. Soprattutto quando la stimolazione è nei suoi ultimi giorni, che è quando le ovaie hanno raggiunto una dimensione maggiore.
Inoltre, questa reazione esagerata da parte delle ovaie potrebbe portare alla sindrome da iperstimolazione ovarica (OHS). Anche se è piuttosto insolito e sempre più lieve. Ciò può causare alcuni disturbi lievi o moderati, come gonfiore, diarrea, vomito, coaguli di sangue alle gambe, aumento di peso o anche dolore. Può durare per diversi giorni o settimane.
QUALI EFFETTI COLLATERALI HA LA STIMOLAZIONE OVARICA?
I farmaci ormonali utilizzati durante la stimolazione ovarica di solito causano sintomi molto caratteristici che di solito si verificano in alcune donne:
- Lieve gonfiore addominale.
- Le gambe sono pesanti.
- Aumento temporaneo di peso.
- Sensazione di pressione sulle ovaie.
- Sbalzi d’umore.