Durante l’inizio della gravidanza, le donne iniziano a sperimentare nuove sensazioni nel proprio corpo, tra cui le perdite o il sanguinamento da impianto che avvengono durante i primi giorni dopo un trasferimento embrionale.
Anche se tali perdite non dovrebbero essere un segno di preoccupazione, spesso provocano dubbi perché di solito si presentano nel periodo in cui la donna aspetterebbe il ciclo. Le perdite da impianto sono scarse, di colore scuro e si interrompono dopo pochi giorni. Le mestruazioni, invece, sono di solito più abbondanti e di un colore rosso più vivo.
PERCHÉ SI VERIFICANO LE PERDITE DA IMPIANTO?
Il trasferimento embrionale è l’ultima e decisiva fase di qualsiasi processo di riproduzione assistita; è il momento in cui la blastocisti viene introdotta nell’utero. La blastocisti è un embrione che si è sviluppato dopo cinque giorni dalla fecondazione dell’ovocita, con una dimensione di 200 micron e possiede circa 150-200 cellule. L’impianto dell’embrione inizierà ad annidarsi uno o due giorni dopo il trasferimento, dove c’è una migliore sincronizzazione tra l’embrione e l’endometrio. Nel momento in cui avviene l’impianto si può produrre la rottura di alcuni vasi sanguigni sulle pareti dell’utero provocando un’emorragia di colore scuro.
Oltre alle perdite da impianto ci sono altri sintomi che possono presentarsi. In questi giorni si possono avvertire alcuni cambiamenti nel corpo come: sensibilità al seno, alterazione della temperatura basale, nausea, mal di testa, malessere o stanchezza, ecc.. Tutti questi sintomi sono normali nelle prime settimane di gravidanza.
Alcune donne non hanno perdite da impianto, mentre altre possono avere perdite più abbondanti. È normale che si possa confondere con una mestruazione, infatti in questo caso la donna potrebbe non rendersi conto di essere incinta, ciò può portare confusione nel determinare la data del parto del bambino.
Se invece le perdite continuano dopo la conferma della beta HCG, è necessario consultare uno specialista per controllare che non ci sia una minaccia di aborto o un aborto biochimico. In questo caso, le perdite sono molto più abbondanti del sanguinamento che si verifica durante l’impianto. Questo tipo di aborto è così precoce che la gravidanza non può essere confermata dall’ecografia. Inoltre, un’altra delle cause che ci indica l’aborto biochimico è la quantità di beta HCG, poiché questo valore non aumenta in modo esponenziale come dovrebbe.
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